Pecorino
Fresco o stagionato, è prodotto in quasi tutte le regioni italiane con sfumature di gusto e consistenza sempre diverse.
Mediamente 100 gr di pecorino contengono:
– 366 calorie
– 28,5 gr di proteine
– 1.160 mg di calcio
– 280 mcg di vitamina A
La consistenza della pasta varia in base al grado di stagionatura: più compatta nel formaggio fresco, tendente al granuloso in quello stagionato.
Il pecorino fresco non si mantiene a lungo, quello stagionato invece può essere tenuto fuori frigo in luogo asciutto avvolto in un panno (evitate di tenerlo in casa perche l’odore si espande per tutti gli ambienti).
Gli abbinamenti più azzeccati:
pecorino e vino rosso si animano a vicenda (particolarmente indicati i vini rossi della Campania e delle Marche); classico il matrimonio con le fave fresche, ma anche con fagiolini e piselli, che ne esaltano la dolcezza; carciofi e broccoli ne sottolineano le componenti erbacee; in calabria viene insaporito col peperoncino; ottimo infine se accostato a frutta dolce come fichi pere e melone oppure accompagnato da miele e marmellata.
I pecorini DOP (denominazione di origine protetta) :
– il pecorino romano ha un sapore gradevolmente piccante. Ottimo da tavola quello stagionato fino ai 5 mesi, da grattugiare quello stagionato oltre gli 8 mesi.
– Il pecorino toscano è dolce e delicato. Quello fresco, bianco e compatto, è stagionato per un minimo di 20 giorni. Il pecorino semiduro, con crosta gialla, per almeno 4 mesi
– Il pecorino sardo è un formaggio ovino prodotto in due tipologie. Quello dolce, stagionato da 20 a 60 giorni, a pasta verde, contraddistinto dall’etichetta verde, e quello maturo, stagionato per minimo 4 mesi, con un sapore più forte, piccante e a volte lievemente affumicato, contraddistinto dall’etichetta blu.
– Il pecorino siciliano è un formaggio a pasta dura di gusto deciso che richiede una stagionatura di almeno 4 mesi (elemento distintivo del pecorino siciliano DOP è che la crosta porta i segni del canestro in cui è stato modellato.