Nocino Modenese
Luigi, il nostro specialista in liquori, prepara un ottimo nocino. Il metodo che utilizza è quello del Nocino Modenese, seguendo scrupolosamente le indicazioni della ricetta ufficiale secondo l’antica tradizione dell’Ordine del Nocino Modenese (clicca il link per visitare la pagina ufficiale dell’ordine del Nocino Modenese)
Queste sono le dosi degli ingredienti
(le ho copiate direttamente dal sito dell’ordine del nocino Modenese)
- 1 litro di alcool 95°
- 1 kg di zucchero
- 1 kg di noci
- ingredienti facoltativi: Chiodi di garofano e cannella (“… in minime quantità e dosati in modo tale che l’aroma prevalente nel liquore sia sempre quello della noce e che il bouquet complessivo che si crea risulti armonioso …“)
L’ordine del nocino modenese dice anche che le noci devono essere “33-35 … circa a seconda della dimensione ma sempre in numero dispari … le noci devono essere rigorosamente di provenienza locale e prive di qualsiasi trattamento … Esse inoltre devono essere, così come indica la tradizione, raccolte nel periodo a cavallo della festività di S. Giovanni battista …”
Procedimento di preparazione del Nocino Modenese
Pesate 1 kg di noci intere
lavatele accuratamente e poi asciugatele con un foglio di carta assorbente
tagliate le noci in quattro parti
e posizionatele in un recipiente in vetro molto capiente
Nella ricetta dell’ordine del Nocino Modenese c’è scritto che le noci vanno “… riposte in un contenitore di vetro (privo di guarnizioni di gomma) …”
aggiungete lo zucchero e mettete il recipiente al sole per 1-2 giorni mescolando periodicamente
Dopo 1-2 giorni al sole, aggiungete l’alcool e gli eventuali aromi.
Posizionate il recipiente in una zona “parzialmente esposta al sole”. Apritelo di tanto in tanto e mescolate gli ingredienti.
Il periodo di macerazione deve durare almeno 60 giorni
Luigi, per seguire alla lettera le disposizioni dell’Ordine, ha coperto il fiasco con pellicola per alimenti e poi ha tappato con il tappo in gomma, in modo che il prodotto durante la preparazione, non entri in contatto con la gomma del tappo
L’ordine del Nocino Modenese consiglia infine di “… effettuare l’imbottigliamento in contenitori di vetro scuri e/o affinare il prodotto in botticelle di legno …”
Nel sito dell’ordine del Nocino Modenese ho letto anche che, dopo l’imbottigliamento, “… la conservazione del nocino deve essere effettuata in un luogo fresco e per un tempo minimo di 12 mesi …”
Luigi segue alla lettera la ricetta tradizionale ed il suo nocino è sempre un successone.
Note: vi siete accorti che nella ricetta non c’è acqua?
Di solito i liquori hanno una base di alcool allungata con l’acqua. In questo caso invece non c’è bisogno dell’acqua. Come è possibile?
la risposta è che i tempi di lavorazione, e le frequenti aperture del recipiente, fanno evaporare parte dell’alcool abbassando la gradazione finale del vostro Nocino Modenese (provare per credere!)