Recioto di Soave DOCG

La prima DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) della regione Veneto.

La sua denominazione “recioto”, coniata verso la seconda metà dell’ottocento, deve la sua origine al fatto che i vignaioli del territorio di Soave, e degli altri undici comuni della provincia di Verona che delimitano la DOCG, erano soliti produrre questo vino, particolarmente dolce e fruttato, con le “recie” dei grappoli. Le “recie” (orecchie) dei grappoli hanno gli acini d’uva più maturi e dunque più carichi di zucchero.

Questo vino ha origini più antiche. Già nel quinto secolo veniva citato in alcuni documenti col nome di “acinato bianco”, e nel settecento era conosciuto col nome più comune di Vin Santo.

Le uve previste dal disciplinare di produzione sono: Garganega per un minimo del 70%, Trebbiano di Soave, Pinot Bianco, e/o Chardonnay per un massimo del 30% (sono ammesse anche altre uve a bacca bianca non aromatiche per una percentuale non superiore al 5%).

L’uva Garganega ha come particolarità una buccia molto dura che, a maturazione, assume tonalità giallo scuro, quasi rosso. Ha uno sviluppo molto lento, si vendemmia infatti in ottobre.

La caratteristica principale della produzione sta nel trattamento dell’uva pre-pigiatura. Le uve devono essere sottoposte ad un periodo di appassimento, su graticci, in locali areati, per un periodo che va dai quattro ai sei mesi. Questo trattamento, con la formazione delle cosiddette “muffe nobili”, aumenta la componente zuccherina dell’uva e dona al vino quell’inconfondibile colore paglierino dorato e quel odore intenso e fruttato, con sfumature di vaniglia. Un sapore dolce, vellutato e con sfumature di vaniglia.

L’immissione al consumo avviene dopo il 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia.

La versione “Recioto di Soave Classico” delimita ulteriormente il territorio di provenienza delle uve, alla zona del “soave classico”.

Gli undici comuni della DOCG sono: Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Roncà, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo, Soave

Servitelo ad un a temperatura di 12° circa.

Tra i produttori del Recioto di Soave DOCG citiamo:

AZIENDA AGRICOLA F.LLI CASAROTTO VIA PASQUARO N.12/13 37030 MONTECCHIA DI CROSARA (VR) “… quasi 15 ettari, di cui un terzo(Val D’alpone, Soave) ,dove si trovano La Garganega ed il Trebbiano di Soave, si presenta di origine basaltica, il clima è favorevole e l’esposizione solare risulta essere abbondante, prerogativa fondamentale per l’accumulo di zuccheri negli acini e quindi per la riuscita di un impeccabile Soave e Recioto di Soave …”
sito internet: www.vinicasarotto.com

Az. Ag. Balestri Valda Via Monti, 44 – Soave (VR) 37038 “… I suoi preziosi 19 ettari si stendono tra i pendii più vocati della terra di Soave, dal Monte Carniga fino ai piedi di Castelcerino, in provincia di Verona. Qui, ospiti naturali di questo paesaggio di colli e vigneti, vivono una grande passione per la terra e un desiderio di eccellenza. La natura di questi luoghi e la loro tradizione di ottimi vini non consentono compromessi. Così l’impegno della famiglia e dei tecnici agronomi ed enologi, si volge alla ricerca di una qualità elevatissima …”
sito internet: www.vinibalestrivalda.com

Azienda Agricola Tessari Via Fontana Nuova 86 – 37032 Brognoligo di Monteforte d’Alpone Verona “… Tra le colline di Monteforte d’Alpone, nella zona Classica del vino Soave, sorge la nuova struttura della cantina Tessari. Una costruzione innovativa, studiata per migliorare la lavorazione e la logistica dell’intero sistema, senza tralasciare i particolari, per dare un’immagine di una cantina dai toni caldi e accoglienti. Si possono effettuare visite guidate …”
sito internet: www.cantinatessari.com

Azienda agricola Corte Moschina di Niero Maria Patrizia via Moschina 1, Roncà (37030 – VR) “… I nostri vigneti ed ogni singola vigna costituiscono la “materia prima” della nostra produzione in un territorio speciale, sia per origine, composizione ed esposizione. È proprio il binomio unico tra vitigno e territorio l’elemento essenziale che contraddistingue la qualità dei nostri vini, frutto di attente coltivazioni, mirate alla tutela dell’ambiente, e minuziose pratiche enologiche …”
sito internet: www.cortemoschina.it