DOP e IGP

L’indicazione geografica protetta IGP, e la denominzione di origine protetta DOP , sono due marchi posti a tutela del patrimonio agroalimentare europeo tramite il Regolamento Ce n.2081 del 14 luglio 1992 dell’Unione Europea

Il marchio DOP
viene attribuito a quegli alimenti le cui caratteristiche dipendono in maniera univoca ed inconfondibile dalle variabili ambientali del territorio nel quale sono prodotti: clima, flora e fauna, unitamente alle tradizioni artigianali locali (ossia le tecniche di produzione tramandate nel tempo).
Tutte le fasi della lavorazione, produzione – trasformazione – elaborazione, devono avvenire entro precisi confini geografici.

Il riconoscimento comunitario prevede un protocollo con una lista di condizioni cui deve sottostare il prodotto per essere identificato dal marchio DOP:
– nome
– descrizione del prodotto
– zona geografica
– metodi di produzione
– elementi che comprovano il legame con l’ambiente geografico
– gli organismi di controllo
– etichettatura (ed eventuali ulteriori requisiti normativi come ad esempio le caratteristiche organolettiche e nutrizionali)

Il marchio IGP
così come la DOP, viene attribuito a quegli alimenti le cui caratteristiche dipendono in maniera univoca ed inconfondibile dalle variabili ambientali del territorio nel quale sono prodotti: clima, flora e fauna, unitamente alle tradizioni artigianali locali (ossia le tecniche di produzioni tramandate nel tempo). Il legame col territorio è quindi sempre fondamentale, ma, a differenza della DOP, l’IGP ammette che parte del processo produttivo possa avvenire al di fuori della delimitazione geografica di apparteneza.

Chi aspira a fare prodotti IGP deve quindi attenersi ad una serie di regole ed indicazioni previste nell’apposito protocollo comunitario, e la garanzia di qualità è affidata ad uno specifico organismo di controllo e certificazione.

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Indice delle schede prodotti Dop e Igp in ordine alfabetico:

Aceto balsamico tradizionale di Modena DOP
Agnello di Sardegna IGP
Asiago DOP
Basilico genovese DOP
Bitto DOP
Bra DOP
Bresaola della Valtellina IGP
Capocollo di Calabria DOP
Carciofiore (o Fiore Sardo) DOP
Castagna Roscetta della Valle Roveto IGP
Ciauscolo IGP
Coppa Piacentina DOP
Coppia Ferrarese IGP
Cotechino di Modena DOP
Culatello di Zibello DOP
Gorgonzola DOP
Lenticchie di Castelluccio IGP
Montasio DOP
Mortadella di Bologna IGP
Parmigiano Reggiano DOP
Provolone Valpadana DOP
Salame Varzi DOP
Salamini italiani alla cacciatora DOP
Soppressata di Calabria DOP
Zampone Modena IGP

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