piramide alimentare


Come si legge la piramide alimentare?

La base della piramide rappresenta le fondamenta dell’alimentazione. Quindi gli alimenti che occupano i primi tre gradini sono quelli che vanno consumati con maggiore frequenza.

Mano a mano che saliamo i gradini della piramide, troviamo gli alimenti che, sebbene siano molto importanti, dobbiamo mangiare con minore frequenza. Al vertice della piramide troviamo infatti le carni rosse concesse solo 1 volta a settimana.

Immaginiamo di costruire una piramide con tutti gli alimenti che conosciamo. Alla base ne occorrono in grande quantità e, a mano a mano che si sale, se ne mettono sempre meno fino ad arrivare alla punta.

Alla base della piramide alimentare devono stare quindi tutti quegli alimenti che il nostro organismo richiede con più frequenza ed in grandi quantità. Mano a mano, che si sale nella piramide, troviamo gli alimenti che progressivamente devono essere consumati in minore quantità e con minore frequenza.

Ciò che differenzia le innumerevoli versioni di piramide alimentare è la disposizione degli alimenti sui vari gradini della piramide
Provate a fare una ricerca per immagini su un motore di ricerca qualsiasi. Digitate “piramide alimentare” e troverete decine di differenti versioni, corredate da grafico, tutte più o meno valide.

In questa pagina vi proponiamo una versione di piramide alimentare, che abbiamo preso da una pubblicazione, con la quale un ente pubblico informa sulle linee guida seguite dalle mense scolastiche nella definizione dei menù per asili, scuole materne e scuole elementari

Si tratta della Piramide alimentare della dieta mediterranea rivisitata e reinterpretata da Ricettedi.it

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Secondo questo schema di piramide alimentare, in ognuno dei pasti principali (colazione, pranzo e cena) devono sempre essere presenti, in diverse quantità, questi alimenti:
cereali, ortaggi e frutta (i primi 2 gradini della piramide).

A pranzo e a cena si utilizza sempre olio extra vergine di oliva (il terzo gradino)

Ad ogni pasto si aggiungono alternativamente gli altri alimenti, quali:
formaggi, uova, pesce, legumi, carni bianche e carni rosse (4°, 5°, 6° e 7° gradino)

Proviamo a fare un esempio con i numeri, per scoprire quante volte a settimana possiamo mangiare un determinato alimento.
Moltiplichiamo i 3 pasti principali per i 7 giorni della settimana e otteniamo così 21 pasti complessivi. Potremmo allora interpretare la piramide alimentare della dieta mediterranea in questo modo:

– per 21 volte (colazione, pranzo e cena) mangeremo cereali (pasta o pane o pizza o focaccia o riso o patate o mais o farro o orzo ecc…)

– per 21 volte (colazione, pranzo e cena) mangeremo ortaggi e/o frutta (pomodori e/o lattuga e/o zucchine e/o spinaci e/o bietole e/o melanzane ecc… + frutta: mele, pere, albicocche, pesche, arance, kiwy, fragole ecc…)

– per 14 volte (a pranzo e a cena) utilizzeremo come condimento olio extravergine di oliva.

– per 10 volte a settimana mangeremo latte, formaggi e derivati (es: yogurt o latte per 7 volte a colazione; formaggi 3 volte alla settimana a pranzo o a cena)

– per 8 volte (a pranzo o a cena) mangeremo pesce e/o carni bianche e/o legumi (es: 2 volte a settimana pesce, 2 volte a settimana carni bianche e 4 volte a settimana legumi)

– per 2 volte a settimana mangeremo uova

– dolci 2 volte a settimana

– infine 1 volta a settimana le carni rosse

Se seguite questo regime alimentare probabilmente non avrete mai bisogno di ricorrere ad un dietologo per una dieta dimagrante o per problemi di colesterolo!

ecco alcuni concetti base dell’alimentazione:

Vi sono 5 gruppi di sostanze nutritive:

I lipidi: grassi, olio, burro ecc…, contengono il maggior numero di calorie (da 700 a 900 calorie per etto)
I Glucidi (o idrati di carbonio, piu comunemente conosciuti come carboidrati): pasta, pane, legumi secchi, patate ecc…, e poi zucchero, miele e marmellate (da 250 a 400 calorie per etto).
I Protidi (o proteine): carne, polli, pesci, uova, latte e simili (da 250 a 350 calorie per etto)
I Sali Minerali: si trovano nei frutti, nei legumi cotti e crudi e nei legumi secchi
Le Vitamine: principalmente frutta e verdura (dalle 20 alle 80 calorie per etto), ma presenti nella maggior parte degli alimenti

…e 5 gruppi di alimenti:

1) I cereali (pane, biscotti, riso e farinacei in genere) che apportano idrati di carbonio (carboidrati), vitamine e proteine.
2) ortaggi e frutta, che apportano sali minerali, vitamine (soprattutto la “C”) e favoriscono la digestione
3) Carne, pesce, uova e legumi secchi, che apportano all’organismo soprattutto proteine
4) Latte e derivati (i formaggi), che apportano oltre alle proteine il calcio, indispensabile per la crescita e per le ossa
5) I grassi da condimento (animali e vegetali) che forniscono i lipidi

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