Plum Cake
Il termine esatto che identifica questa pasta soffice e spugnosa è “pasta savarin”. Si dice che questa ricetta abbia origine infatti ai tempi di Napoleone III, e che prenda il nome da Brillant Savarin, celebre gastronomo, inventore del particolare sciroppo con il quale si imbeve il dolce.
Per realizzare i plumcake in casa non occorrono necessariamente i classici stampini rettangolari, potete utilizzare in alternativa uno stampo rotondo a ciambella con pareti lisce.
Ecco gli ingredienti per preparare una ciambella base di plum-cake di 650 gr. circa:
2 uova
50 gr. zucchero
300 gr. farina
120 gr. di burro
latte quanto basta
15 gr. di lievito di birra
Preparazione:
Per prima cosa prendete una ciotola (preferibilmente di vetro o di ceramica) e versateci dentro la farina con un pizzico di sale.
Fate intiepidire appena il latte in un pentolino, versatene una parte in un bicchiere e scioglietevi il lievito di birra. Aggiungete il latte con il lievito alla farina cominciando ad impastare dolcemente. Amalgamate poco alla volta l’altro latte fino ad ottenere una palla ben compatta (l’impasto deve essere abbastanza consistente, quindi non esagerate con il latte).
In un pentolino fate fondere il burro a fuoco dolce, aspettate che si intiepidisca (non deve essere bollente), e cominciate a versarlo sull’impasto poco alla volta con un cucchiaio di legno, in modo che venga assorbito tutto poco alla volta e su tutta la superfice.
Una volta versato il burro, lavorate ancora l’impasto per amalgamarlo del tutto, e continuate fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
In un piatto fondo rompete le due uova e sbattetele con una forchetta. Aggiungete i 50 gr. di zucchero ed anche qui un pizzico di sale. Quando si sarà formata la classica schiumetta con le bollicine, siete pronti per amalgamare il tutto all’impasto.
Versate le uova montate lentamente nella ciotola con l’impasto. Versatene un po’ e amalgamatelo impastando; quando sarà ben assorbito, aggiungetene un’altro po’. Quando avrete incorporato tutte le uova, trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e continuate a lavorarlo.
Questa fase della lavorazione è fondamentale per una buona riuscita del plum-cake (o della pasta savarin). Dovete lavorarla energicamente tirandola con due mani e ripiegandola su se stessa almeno una ventina di volte. A questo punto riponetela nella ciotola di partenza, ricoprite con un panno e mettetela a lievitare in un posto caldo e riparato (magari intiepidite leggermente il forno e chiudetela all’interno).
Un’ora di lievitazione dovrebbe far quasi raddoppiare il suo volume, quindi riprendete l’impasto, dategli una forma a salsicciotto e posizionatelo nella ciambella da forno inburrata o rivestita (… se ci riuscite) di carta da forno.
Riponete a lievitare per un’altra ora (la seconda lievitazione è indispensabile per ottenere la classica consistenza soffice e spugnosa), infine infornate in forno già caldo a 180° circa.
Servite le fettine di plumcake imbevute con uno sciroppo di acqua, zucchero e succo d’arancia fatto in casa con queste dosi: 2 arance, 120 gr di zucchero, e 100 ml di acqua. Eventualmente potete aggiungere anche un po’ di limoncello, di liquore all’arancia o di rosolio agli agrumi.
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Vuoi personalizzare la ricetta del plum cake?
Prova ad aggiungere il cioccolato. Dopo la prima lievitazione potete arricchire l’impasto con piccole scaglie di cioccolato fondente.
Oppure potete aromatizzare aggiungendo, sempre dopo la prima lievitazione, la scorza grattugiata di limone e arancia.